L’OPSAT — che persegue il fine istituzionale di orientare e seguire negli studi e nelle ricerche scientifiche quanti intendano acquisire competenze professionali avanzate nell’ambito della programmazione dello sviluppo sostenibile e della pianificazione del territorio, nonché di implementare sistemi locali turistici per accrescere la competitività di particolari ambiti geografici — propone la costituzione del Coordinamento Nazionale dei Corsi Universitari sul Turismo e dei Beni Culturali (Triennali, Magistrali, Master e Corsi di perfezionamento).
L’idea nasce dalla
lunga esperienza scientifico-professionale e dagli esiti della didattica
interdisciplinare universitaria, anche come Responsabile del Curriculum
Esperto in gestione dei beni e servizi
turistico-culturali e dei grandi eventi, attivo all’Università degli Studi
di Salerno, DiSTRA (Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali,
Management & Information Technology - http://www.distra.unisa.it/didattica/livello/esperto).
Obiettivo primario, nella sua fase di
attuazione, è quello di valutare le sinergie da
avviare, con il coinvolgimento attivo di grandi gruppi imprenditoriali e/o di
aziende che operano nell’ambito del Turismo e dei Beni culturali, di Enti (come
Federturismo-Confindustria) e di Istituzioni pubbliche (come Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo, Conferenza Stato-Regioni, Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome).
Obiettivi immediatamente successivi
sono:
- riflettere sull’attuale offerta formativa
degli Atenei e sulla possibilità di promuovere una base comune di teorie e
metodi, utile a sostenere le specificità tematiche delle diverse sedi per
rispondere alle esigenze del mercato con innovativi profili professionali;
- valutare quali percorsi formativi
sperimentare con l’applicazione delle più moderne metodologie, tecniche di
analisi e di progettazione, che consentono di coniugare gestione e promozione
delle risorse locali con lo sviluppo sostenibile;
- determinare l’interesse a partecipare al Progetto di Ricerca Interdisciplinare Il Turismo nell’economia delle Regioni del
Mezzogiorno d’Italia nella programmazione dello sviluppo sostenibile e
l’assetto del territorio;
- esaminare la
possibilità di creare un Team di
studiosi-esperti, con il concorso di tutte le sedi universitarie, per
realizzare ricerca applicata su aspetti e problemi connessi con il Turismo e i
Beni culturali per grandi gruppi imprenditoriali e/o aziende, nell’intento di
rispondere alle loro esigenze di mercato (come le Reti di impresa, Club di Prodotto),
e per partecipare in partnership ai
prossimi bandi delle Regioni del Mezzogiorno e quelli a gestione diretta UE
2014-2020.
Sono queste soltanto
prime ipotesi per realizzare un gioco di
squadra, così da concorrere a:
- superare la frammentazione formativa
degli Atenei;
- promuovere la ricerca scientifica
interdisciplinare;
- attivare relazioni funzionali con soggetti
pubblici e privati delle diverse realtà territoriali;
- definire una
strategia che consenta di concorrere insieme all’utilizzo delle risorse europee
per studi, piani e progetti, con capofila la sede universitaria dove sarà
emanato il bando regionale.